Fino a poco tempo fa, la tipologia costruttiva più utilizzata per realizzare case in legno era la Blockhaus, ovvero l’impiego di pareti costituite da travi in legno sovrapposte in orizzontale che in principio erano realizzate in legno massiccio ma in seguito, con l’avvento della tecnologia di incollaggio, sono state sostituite dal semillamellare che offriva maggiore stabilità e l’irrigidimento dell’intera struttura, eliminando così parzialmente le problematiche tipiche del legno massiccio da costruzione. Oggi, però, grazie a un brevetto della Anzelini Manufatti e Perlinati in legno, società costruttrice di case in legno da più di quarant’anni, è possibile realizzare edifici con una nuova tipologia costruttiva: la X-blockhaus. Come spiega Remo Anzelini, titolare dell’impresa: «Questo sistema costruttivo prevede l’utilizzo delle travi a strati incrociati
X-block, di nostra produzione, e va a sostituire la Blockhaus tradizionale. Ne mantiene le caratteristiche estetiche e costruttive principali, ma potenzia notevolmente quelle strutturali, rendendo la casa, la scuola o l’albergo indeformabile».
Una novità, questa, davvero interessante per il settore degli edifici in legno, soprattutto se si considerano gli innumerevoli vantaggi che essa comporta. «Una soluzione come quella che abbiamo messo a punto permette di sfruttare la struttura per l’applicazione di qualsiasi rivestimento, senza dover impiegare guide di scorrimento o altri sistemi volti a compensare le oscillazioni naturali del legno. Indeformabilità, versatilità, estetica naturale a vista, trasporto e posa semplici sono le caratteristiche fondamentali del nostro sistema X-blockhaus. Nonostante la produzione sia completa, visto che costruiamo anche nei sistemi a telaio e a pannello X-Lam, il nostro desiderio di migliorare e l’esperienza ci hanno spinto a reinventare e perfezionare questo sistema costruttivo che può essere applicato, ove necessario, anche in sostituzione degli altri». |